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RESISTENZA SISMICA

Il legno è la materia prima per eccellenza a cui Protezione Civile, geologi, architetti, ingegneri, progettisti e privati fanno riferimento per la ricostruzione in zone a rischio sismico. La sua resistenza è paragonabile a quella del cemento armato, ma ha una massa cinque volte inferiore, prerogativa che ne determina elasticità, leggerezza e capacità di deformazione anche sotto l’azione di terremoti di forte intensità.
Le strutture prefabbricate in legno si prestano per ospitare edifici a destinazione abitativa, pubblica o commerciale e, grazie alle sue ineguagliabili doti, soddisfano appieno la normativa antisismica rappresentando una soluzione costruttiva dai molteplici vantaggi.

La solidità degli edifici in legno è ormai riconosciuta a tutti i livelli e la capacità di reagire positivamente ai terremoti è avvalorata dai più severi test sismici. La stabilità delle strutture in legno è dovuta a tre aspetti fondamentali: il peso contenuto (è fra i materiali da costruzione più leggeri in rapporto alle prestazioni) e la sua conseguente elasticità, l’elevata duttilità della costruzione nei suoi giunti e la capacità dissipativa della struttura.
Le costruzioni in legno, essendo dotate di un peso inferiore rispetto alle loro equivalenti in muratura, subiscono in modo ridotto gli effetti di un sisma. Inoltre, gli elementi in legno vengono collegati tra loro con connettori deformabili che, adeguatamente dimensionati, permettono alla struttura un comportamento flessibile, ideale per resistere all’azione sismica.

A riprova di ciò, dopo il terribile terremoto di L’Aquila, Emilia Romagna e Centro Italia, tecnici qualificati e grandi architetti, hanno identificato nel legno il materiale ideale e più sicuro per la ricostruzione.
Il legno quale materiale costruttivo per l’edilizia antisismica garantisce inoltre velocità di realizzazione e di messa in opera garantendo allo stesso tempo elevati standard di risparmio energetico.

IL BUON LEGNAME NON CRESCE CON FACILITÀ:

PIÙ FORTE È IL VENTO E PIÙ FORTI SONO GLI ALBERI,

PIÙ LONTANO È IL CIELO E PIÙ ALTE SONO LE PIANTE,

PIÙ VIOLENTA È LA TEMPESTA E PIÙ GRANDE È LA FORZA.

SICUREZZA CONTRO I TERREMOTI

I vari terremoti che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno tragicamente evidenziato una realtà troppo spesso trascurata: tutto il territorio italiano è a rischio sismico. Questo significa che, quando si costruisce un edificio (sia esso pubblico o privato), è assolutamente necessario applicare i più efficaci criteri di sicurezza e utilizzare metodi costruttivi all’avanguardia.

La scienza, la tecnica e le tecnologie costruttive moderne offrono soluzioni che permettono di gestire e ridurre il rischio sismico entro limiti di sicurezza ritenuti, allo stato attuale delle cose, accettabili e sufficienti: purtroppo i fenomeni sismici fanno parte di quelle catastrofi naturali che dimostrano tragicamente come la natura possa a volte sopraffare ogni previsione umana.

La sicurezza delle costruzioni in relazione ai fenomeni sismici è oggetto di ricerca e studi specifici da decenni nel mondo intero. Particolarmente intensi in questi ultimi decenni sono stati anche i risultati ottenuti nell’ambito delle strutture in legno, che tradizionalmente sono da sempre molto diffuse in zone note per la frequenza dei fenomeni sismici.
È ormai riconosciuto a livello internazionale come gli edifici in legno ben progettati e realizzati secondo le tecniche più moderne, come la tecnologia X-Lam e il sistema della costruzione intelaiata, possano garantire i livelli più avanzati di sicurezza sismica.

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